Ossessioni Collettive - Critica dei social media
di Geert Lovink
Anziché sul mondo, l'attenzione degli individui si andrà concentrando sulle questioni personali… Allo stesso tempo potremo sentirci inadeguati… dovremmo dare rilevanza alle reazioni puramente fisiche… che viene messa in atto non dalla coscienza individuale bensì dal corpo in quanto tale… Non dovremmo né considerarci vittime della politica della velocità o dell'economia della disponibilità, né limitarci a rallentare e fare una pausa. Il punto qui è trasformare quel che appare come un fallimento privato in una questione pubblica e diventare consapevoli di cosa significhi dipendere dai media centrati sulla diretta… … fare un maggiore uso di interfaccie che offrano visioni d'insieme… … Va crescendo la consapevolezza della necessità di prendere direttamente in mano nostra l'architettura dei social network… Occorre rafforzare l'auto-determinazione dei nodi contro l'autorità centrale della nuvola dei dati e assicurarsi che il web rimanga decentralizzato…
Tutto sta nel rendere la vita sopportabile…